sabato, novembre 29, 2008

adesso comincio a capirti

Nel silenzio della mia camera riesco a volte a ritrovare quella che è la mia essenza.A sentire ancora vivo quel bisogno di giustizia che non vedo nel mondo. Riesco ancora a stare male per tutto quello che non va bene. Mi sento ancora vivo, incazzato, rabbioso per questa realtà che può e deve migliorare anche grazie a me.
Combattere non significa usare la violenza. La vera rivoluzione non si fa con le armi,ma con il coraggio delle nostre azioni, con il perdono, con la volontà di cambiare e la forza di non arretrare di fronte alle ingiustizie.
Guardo i libri che sono ammucchiati sopra la mia scrivania e che da tanto tempo non apro; sono questi valori che mi hanno cresciuto e mi hanno spinto tante volte....è da lì che stasera voglio ripartire.

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"La gente ha paura di quello che non riesce a capire."

"Ci vorrebbe qualcuno con cui ridere, parlare... Ma non una puttana, un amico. Ecco, gli amici, quelli si: proprio una gran voglia di vederli, di star con loro, ma a quest'ora l'unica é andare a casa..."

Sono testimone della mia era. Passo alla lente d'ingrandimento quello che mi accade intorno senza giudizi e con molte domande....