Nel silenzio della mia camera riesco a volte a ritrovare quella che è la mia essenza.A sentire ancora vivo quel bisogno di giustizia che non vedo nel mondo. Riesco ancora a stare male per tutto quello che non va bene. Mi sento ancora vivo, incazzato, rabbioso per questa realtà che può e deve migliorare anche grazie a me.
Combattere non significa usare la violenza. La vera rivoluzione non si fa con le armi,ma con il coraggio delle nostre azioni, con il perdono, con la volontà di cambiare e la forza di non arretrare di fronte alle ingiustizie.
Guardo i libri che sono ammucchiati sopra la mia scrivania e che da tanto tempo non apro; sono questi valori che mi hanno cresciuto e mi hanno spinto tante volte....è da lì che stasera voglio ripartire.
Nessun commento:
Posta un commento