sento che l'equilibrio della mia vita sta per rompersi...ancora riesco ad arginare la mia inquietudine (e scriverlo prima di innescare pericolose reazioni a catena allunga la mia sopravvivenza...)
ma riesco a sentirmi vivo....mi sono emozionato...ho lasciato che il l'"ovosodo" tornasse a galleggiare nel mio esofago..anche se per qualche secondo e nulla più...
Ho visto, ricordato, come ci si puo sentire male per un emozione...
mi sto riempiendo di vitalità per una piccola fiammella che arde dentro di me...
"Lo so come ti senti. È come essere dietro un vetro, non puoi toccare niente di quello che vedi. Ho passato tre quarti della mia vita chiuso fuori, finché ho capito che l'unico modo è romperlo. E se hai paura di farti male, prova a immaginarti di essere già vecchio e quasi morto, pieno di rimpianti". (da Due di due, A. De Carlo)
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