domenica, maggio 06, 2007

oggi sento che vorrei essere il buon vecchio jones

...l'ha sempre saputa lunga e della vita sapeva prendere il meglio

“… Where is Old Fiddler Jones
Who played with life all his ninety years,
Braving the sleet with bared breast,
Drinking, rioting, thinking neither of wife nor kin,
Nor gold, nor love, nor heaven?...”
(da “La Collina” di E.L. Masters)

Il suonatore Jones, il personaggio con cui l'album si chiude, invece è unico, rappresenta l'alternativa alla vita vista come lotta per raggiungere i propri scopi. Per tutta la sua lunga vita il suonatore Jones ha fatto quello che più gli è piaciuto e per questo muore senza rimpianti.

"Ha dei rimpianti?"
"No. Ho sempre impostato la mia vita in modo da morire con trecentomila rimorsi e nemmeno un rimpianto."
(Fabrizio De André, nel 1967)

Il suonatore Jones

In un vortice di polvere
gli altri vedevan siccità,
a me ricordava
la gonna di Jenny
in un ballo di tanti anni fa.

Sentivo la mia terra
vibrare di suoni
era il mio cuore,
e allora perché coltivarla ancora,
come pensarla migliore.

Libertà l’ho vista dormire
nei campi coltivati
a cielo e denaro,
a cielo ed amore,
protetta da un filo spinato.

Libertà l’ho vista svegliarsi
ogni volta che ho suonato
per un fruscio di ragazze
a un ballo
per un compagno ubriaco.

E poi se la gente sa,
e la gente lo sa che sai suonare,
suonare ti tocca
per tutta la vita
e ti piace lasciarti ascoltare.

Finì con i campi alle ortiche
finì con un flauto spezzato
e un ridere rauco
e ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.

2 commenti:

KikiPetite ha detto...

"La collina" di Edgar Lee Masters: un libro ingiallito, dalle pagine consumate che tengo nello sportello della mia macchina.
Il suonatore Jones, una delle mie preferite, insieme a Dippold l'Ottico e Francis Turner.
Solo De Andrè avrebbe potuto farne un ulteriore capolavoro.

..ma tu, come stai?

Si sente la tua mancanza sul mio sfondo nero.

Un abbraccio.

Kiki.

barrysulpalco ha detto...

"è la musica che ti porta dove vuole..."

è proprio così...ed è un richiamo ammaliante o stonato, comunque ti entra dentro e comincia a fluire a braccetto col sangue

libertà...ne parlavo, ne parlo e ne parlerò soggiogata dal significato e purtroppo ignorante nel vederla svegliarsi...molto spesso
...perchè "il fare" ci coglie gli attimi prima che arriviamo noi.....come a "ruba bandiera"

La storia del suonatore appare triste e piuttosto malinconica ha sfondo un po' tetro e un retrogusto fumoso e solo. Le note scivolano via così come fili di seta sulla sabbia come la mano di un uomo su un vestito di seta....

l'effetto che fa questa magia, queste note e queste parole è talmente piacevole che ti rapisce in una condizione d'oblio lasciandoti sbalordito di fronte alla brevità di quanto hai assistito

è sempre troppo breve

felice di calpestare terreno straniero,
Attore

Barry

"La gente ha paura di quello che non riesce a capire."

"Ci vorrebbe qualcuno con cui ridere, parlare... Ma non una puttana, un amico. Ecco, gli amici, quelli si: proprio una gran voglia di vederli, di star con loro, ma a quest'ora l'unica é andare a casa..."

Sono testimone della mia era. Passo alla lente d'ingrandimento quello che mi accade intorno senza giudizi e con molte domande....