giovedì, giugno 15, 2006

Io vorrei,non vorrei,ma se vuoi...

dove vai quando poi resti sola

il ricordo come sai non consola
quando lei se ne ando' per esempio
trasformai la mia casa in un tempio

e da allora solo oggi
non farnetico piu' a guarirmi chi fu
ho paura a dirti che sei tu

ora noi siamo gia' piu' vicini
io vorrei non vorrei ma se vuoi
come puo' uno scoglio arginare il mare

anche se non voglio torno gia' a volare
le distese azzurre e le verdi terre
le discese ardite e le risalite

su nel cielo aperto
e poi giu' il deserto
e poi ancora in alto

con un grande salto
dove vai quando poi resti sola
senza ali tu lo sai non si vola

io quel di' mi trovai per esempio
quasi sperso in quel letto cosi' ampio
stalattiti sul soffitto

i miei giorni con lei
io la morte abbracciai ho paura a dirti
che per te mi svegliai

oramai tra di noi solo un passo
io vorrei non vorrei ma se vuoi
come puo' uno scoglio arginare il mare

anche se non voglio torno gia' a volare
le distese azzurre e le verdi terre
le discese ardite e le risalite

su nel cielo aperto
e poi giu' il deserto
e poi ancora in alto

con un grande salto

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"La gente ha paura di quello che non riesce a capire."

"Ci vorrebbe qualcuno con cui ridere, parlare... Ma non una puttana, un amico. Ecco, gli amici, quelli si: proprio una gran voglia di vederli, di star con loro, ma a quest'ora l'unica é andare a casa..."

Sono testimone della mia era. Passo alla lente d'ingrandimento quello che mi accade intorno senza giudizi e con molte domande....