lunedì, febbraio 12, 2007

C'è Tempo

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno che hai voglia ad aspettare
un tempo sognato che viene di notte
e un altro di giorno teso
come un lino a sventolare.

C'è un tempo negato e uno segreto
un tempo distante che è roba degli altri
un momento che era meglio partire
e quella volta che noi due era meglio parlarci.

C'è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d'estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando
è l'ora muta delle fate.

C'è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c'era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.

È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo
per questo mare infinito di gente.

Dio, è proprio tanto che piove
e da un anno non torno
da mezz'ora sono qui arruffato
dentro una sala d'aspetto
di un tram che non viene
non essere gelosa di me
della mia vita
non essere gelosa di me
non essere mai gelosa di me.

C'è un tempo d'aspetto come dicevo
qualcosa di buono che verrà
un attimo fotografato, dipinto, segnato
e quello dopo perduto via
senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
la sua fotografia.

C'è un tempo bellissimo tutto sudato
una stagione ribelle
l'istante in cui scocca l'unica freccia
che arriva alla volta celeste
e trafigge le stelle
è un giorno che tutta la gente
si tende la mano
è il medesimo istante per tutti
che sarà benedetto, io credo
da molto lontano
è il tempo che è finalmente
o quando ci si capisce
un tempo in cui mi vedrai
accanto a te nuovamente
mano alla mano
che buffi saremo
se non ci avranno nemmeno
avvisato.

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c'era un tempo sognato
che bisognava sognare.

Ivano Fossati

5 commenti:

barrysulpalco ha detto...

"ideaplatonica".... (bluvertigo)

...a te, attore

barrysulpalco ha detto...

L'uomo si è dannato (non abbastanza...ahimè) per trovare un modo di misurare il tempo. Nel XIV secolo per esempio è nato l'orologio cinese ad incenso.
Un percorso scolpito su un grande vassoio, una sorta di labirinto lungo il quale veniva disposto l'incenso. Ad ogni ora, corrispondente al tratto percorso dall'incenso bruciando, l'aroma dell'incenso cambiava. Gli abitanti della casa potevano conoscere l'ora in base all'odore che percepivano.
A casa mia vorrei un orologio così e un altro a pendolo, grande, di legno massiccio, fermo nell'ora dove ho sentito l'emozione più grande.
Cosa pensi del tempo TEO?

Anonimo ha detto...

ciao teo...
belle e intense le parole di questo testo....
la stessa bizarra sorte che mi ha condotto nel tuo blog mi porterà tra non molto tra le strade della magica roma e poi tra quelle di rieti per visita a mio cugino...chissà se la strana sorte ci farà incontrare...valeria

Anonimo ha detto...

Spero di essere pubblicato, per la prima volta qui, per l'ultima in assoluto.

Qui, perché altrove non mi è stato concesso.

Cosa voglio pubblicare ? Il mio "assurdo" pensiero, per voi tutti, per me "peccatore", per il mondo.

Eccolo:

"Sfoglia le vite, come petali. E le loro anime, vivile, in tutto e per tutto, subito. Non ci sono conseguenze, non esiste il dolore, ma se vuoi puoi chiamarlo piacere. Nutriti di esse, e quando hai finito di mangiarle fermati un minuto a digerire. Andrai in bagno e te ne libererai. E avanti il prossimo. Continuamente. Fermati solo davanti a chi ha il tuo stesso appetito, ma giusto quell'Attimo per capire che il cibo non può comunque essere diverso da quello.."

E poi l'ultimo desiderio: Vorrei poter fare un grande falò dove buttarci dentro i Blog... e anche SecondLife... MySpace, YouTube... e tutte le porcate figlie della spiderweb che nel tempo hanno irrimediabilmente inquinato la vera Natura dell'uomo.

Ma rispetto le regole, ed allora eccovi IL TEMPO:

"La vita è troppo breve per bere distillati di bassa qualità"

Troppo breve per fermarsi a raccontarla.

Troppo intensa, per essere raccontata. Poi a parole, con un font, o a fotografie, è un vero insulto.

Pubblicami Teo, non mi conosci neanche, ma pubblicami, e ti ringrazierò: ti dedicherò il mio gesto estremo.

KikiPetite ha detto...

@Teo: ciao caro, passo qui a darti un bacio. Avevo già visto il nuovo layout del tuo blog, che mi piace molto ma non avevo ancora avuto il tempo di dirtelo.
Ivano Fossati, confesso, di non averlo mai ascoltato...ma da questo testo che leggo, deduco che ne valga la pena!

(Ps. Certo che di gente un pò "bizzarra" ce n'è in giro.. ;)

Per le ripetizioni...quando vuoi! ;b

K.

"La gente ha paura di quello che non riesce a capire."

"Ci vorrebbe qualcuno con cui ridere, parlare... Ma non una puttana, un amico. Ecco, gli amici, quelli si: proprio una gran voglia di vederli, di star con loro, ma a quest'ora l'unica é andare a casa..."

Sono testimone della mia era. Passo alla lente d'ingrandimento quello che mi accade intorno senza giudizi e con molte domande....